La città contemporanea che si estende tra Roma e il mare appare come sequenza instabile di spazi urbani, naturali e semi-naturali, caratterizzata da una evidente continuità ecologico-ambientale e allo stesso tempo da una forte pressione insediativa, all’insegna della mescolanza funzionale contemporanea. In questo contesto, l’agricoltura urbana e periurbana, che non è solo fisicamente presente nella città ma è anche direttamente incorporata nel suo ecosistema, rappresenta lo strumento-chiave della strategia di rigenerazione proposta per questo territorio e delineata in occasione del Workshop di progettazione Rome Drosscapes Recycling. La promozione di nuove attività produttive sostenibili (filiere agro-energetiche), di nuove pratiche di agricivismo (agricoltura multifunzionale e agricoltura sociale) nelle aree dello scarto agricolo, di impianti per la valorizzazione degli scarti agro-forestali (filiera agricola attuale e interventi di manutenzione ordinaria degli spazi aperti e delle aste fluviali), tende ad avviare e sperimentare nuovi rapporti città-campagna, attraverso la risoluzione della competizione per l’uso delle risorse e in favore di una nuova cooperazione rispetto a comuni obiettivi di sviluppo sostenibile. L’ipotesi delineata tende infine alla messa a punto di un metabolismo urbano più efficiente, il cui modello di riferimento è quello dei “circuiti chiusi” dove ogni output di un organismo rappresenta anche un input necessario al rinnovamento e al sostentamento dell’ambiente nel suo complesso.
Ipotesi di lavoro per nuovi paesaggi del riciclo / Lei, Anna. - STAMPA. - 19/2016(2016), pp. 45-54.
Ipotesi di lavoro per nuovi paesaggi del riciclo
LEI, ANNA
2016
Abstract
La città contemporanea che si estende tra Roma e il mare appare come sequenza instabile di spazi urbani, naturali e semi-naturali, caratterizzata da una evidente continuità ecologico-ambientale e allo stesso tempo da una forte pressione insediativa, all’insegna della mescolanza funzionale contemporanea. In questo contesto, l’agricoltura urbana e periurbana, che non è solo fisicamente presente nella città ma è anche direttamente incorporata nel suo ecosistema, rappresenta lo strumento-chiave della strategia di rigenerazione proposta per questo territorio e delineata in occasione del Workshop di progettazione Rome Drosscapes Recycling. La promozione di nuove attività produttive sostenibili (filiere agro-energetiche), di nuove pratiche di agricivismo (agricoltura multifunzionale e agricoltura sociale) nelle aree dello scarto agricolo, di impianti per la valorizzazione degli scarti agro-forestali (filiera agricola attuale e interventi di manutenzione ordinaria degli spazi aperti e delle aste fluviali), tende ad avviare e sperimentare nuovi rapporti città-campagna, attraverso la risoluzione della competizione per l’uso delle risorse e in favore di una nuova cooperazione rispetto a comuni obiettivi di sviluppo sostenibile. L’ipotesi delineata tende infine alla messa a punto di un metabolismo urbano più efficiente, il cui modello di riferimento è quello dei “circuiti chiusi” dove ogni output di un organismo rappresenta anche un input necessario al rinnovamento e al sostentamento dell’ambiente nel suo complesso.File | Dimensione | Formato | |
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